Ambiti propri della Pastorale sociale e del lavoro,  in sintonia con gli orientamenti pastorali della Diocesi, sono: i problemi sociali (economia e politica), lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del creato.

 

Attività ed iniziative:

 

 


 

in evidenza

 


 

 

S. E. Rev. Mons. Corrado Lorefice

Arcivescovo di Palermo

Dott.ssa Laura Vaccaro

Procuratore Aggiunto Procura della Repubblica di Palermo

Padre Cesare Rattoballi

Parroco dell’Annunciazione del Signore, amico del giudice Paolo Borsellino

Vincenzo Ceruso

Segretario della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali

 

Modera: Alessandra Turrisi Giornalista, scrittrice

 

Sagrato della Cattedrale di Palermo lunedì 5 luglio, ore 18.30

 

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“Voi, segno di speranza”: il messaggio del Papa ai ragazzi del Progetto Policoro


In occasione dei 25 anni di attività del Progetto Policoro, il Sommo Pontefice ha ricevuto presso la Sala Clementina una delegazione di cento ragazzi, provenienti da tutta Italia. Per la Diocesi di Palermo era presente l’animatrice di comunità Alessandra Sarmentino (nella foto sotto a destra).
I giovani, accompagnati dalla guida del presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, e da venti adulti dell’equipe nazionale, hanno ricevuto il dono di incontrare Papa Francesco e di ascoltare il suo messaggio: “non abbiate paura di prestarvi anche gratuitamente per risollevare la vita di chi è scartato”.
L’udienza, tenutasi lo scorso 5 giugno, ha visto protagonisti gli animatori impegnati nel percorso formativo offerto dalla Chiesa Italiana mediante l’ausilio dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali ed il lavoro, il Servizio per la pastorale giovanile e la Caritas.
Proprio ai giovani Sua Santità ha suggerito quattro verbi utili al loro percorso formativo e alle attività da questi svolte in diocesi: animare, abitare, appassionarsi, accompagnare. L’occasione, quindi, dell’anniversario del Progetto è stata utile per ricordare i più di quattrocento gesti concreti sorti nel corso di questi lunghi anni di cammino e per incentivare la nascita di nuove realtà imprenditoriali, come semi di riscatto in risposta alla grave crisi lavorativa.
La condivisione, la fraternità, la gratuità e la sostenibilità sono i pilastri su cui fondare un’economia diversa, capace di ridare dignità alla persona ed al lavoro. Occorre, secondo il Papa, dover resistere alla tentazione di fuggire altrove ed amare i luoghi in cui Dio ci ha posti, abitando il sociale e la politica, senza paura di sporcarsi le mani.
“Voi siete già segni di speranza. La vostra presenza nelle diocesi possa aiutare tutti a comprendere che l’evangelizzazione passa anche attraverso la cura del lavoro. I 25 anni del Progetto Policoro siano una ripartenza. Vi incoraggio a sognare insieme e vi incoraggio a fare chiasso”. (Il discorso integrale di Papa Francesco >>)

 

 


 

MESSAGGIO DEI VESCOVI DI SICILIA

IN OCCASIONE DELLA BEATIFICAZIONE DI

ROSARIO ANGELO LIVATINO
 

Amati figli e figlie delle Chiese di Sicilia, il Signore ha benedetto ancora questa nostra terra! L’ha benedetta in uno di noi, cresciuto in una comunissima famiglia delle nostre e in una delle nostre città, dove ha respirato il profumo della dignità e dove ha appreso il senso del dovere, il valore dell’onestà e l’audacia della responsabilità. L’ha benedetta nella sua giovinezza, che la forza della fede e gli ideali del Vangelo hanno trasfigurato di ... continua nel sito dell'Arcidiocesi >>

 

 

 

 

 


 

 

 

Maria “vera nostra sorella”

 

Messaggio per il mese di maggio 2021
di Mons. Corrado Lorefice,
Arcivescovo di Palermo

 

«E’ significativo che Maria, oltre a titolo di madre, il cammino mondiale di fraternità lo sostiene anche come sorella. Questo titolo riferito a Lei, tra i tanti ‒ nostra sorella ‒ è quanto mai urgente riscoprirlo dal fecondo deposito della fede della Chiesa».

 

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L'intervento dell'Arcivescovo di Palermo alla videoconferenza per il 39° anniversario dell'uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo

 


 

MONITO DI MONS. LOREFICE:

«LE MAFIE APPROFITTANO DI QUESTO TEMPO DI PANDEMIA

E DELLE TANTE EMERGENZE CHE STIAMO VIVENDO».

 

«Le mafie stanno approfittando di questo tempo di pandemia e di emergenza sanitaria, economica e sociale, per le mafie questa è l’occasione di una maggiore penetrazione nella società anche perché approfittano del flusso di aiuti alle imprese e alle persone in difficoltà». Questo è uno dei passaggi dell’intervento dell’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, in occasione della videoconferenza promossa dal “Centro Pio La Torre” nel 39° anniversario dell’uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo; un incontro che si è svolto nell’ambito del “Progetto educativo antimafia duemilaventi-duemilaventuno”. «Non possiamo ignorare – ha proseguito l’Arcivescovo – la forza della mafia che prospera da sempre sul disagio sociale, culturale ed economico. Continua nel sito dell'arcidiocesi >>

 


Carissimi/e,
con immensa gioia, vi annunciamo che L’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, insieme al Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (Global Catholic Climate Movement - GCCM) propone il

nuovo Corso on line di formazione Animatori Laudato Si’,

dal 13 aprile al 4 maggio 2021, come risposta all’appello urgente per la cura della nostra casa comune lanciato da Papa Francesco nell'Enciclica Laudato si’.
Il corso inizierà martedì 13 aprile e si compone di 4 sessioni on line della durata di un’ora, un questionario di valutazione al termine di ciascuna delle 4 sessioni, un progetto applicativo da realizzare durante la Settimana Laudato Si’, dal 17 al 24 maggio 2021, e un impegno a realizzare un evento per Tempo del Creato.
Le lezioni potranno essere seguite anche in differita attraverso la registrazione ed anche in questo caso sarà richiesto di compilare i questionari di valutazione. A seguito della partecipazione ai quattro incontri, all’invio dei questionari compilati e all’organizzazione di un’attività per la Settimana Laudato Si’, i partecipanti riceveranno il certificato di Animatore Laudato Si’.
Le lezioni potranno essere seguite anche in differita attraverso la registrazione ed anche in questo caso sarà richiesto di compilare i questionari di valutazione. A seguito della partecipazione ai quattro incontri, all’invio dei questionari compilati e all’organizzazione di un’attività per la Settimana Laudato Si’, i partecipanti riceveranno il certificato di Animatore Laudato Si’.

 

 

Tra i relatori interverrà anche il nostro Arcivescovo Monsignor Corrado Lorefice su: “I principi della Laudato Sì nella tradizione della Dottrina Sociale della Chiesa”  e “La chiamata personale alla cura della nostra casa comune”.

CONSULTA IL PROGRAMMA COMPLETO DEL CORSO >>
 

Ognuno di noi ha doni preziosi da mettere a disposizione per dare ascolto al grido della terra e al grido dei poveri! Registrati ora per diventare un Animatore Laudato Si’!

REGISTRATI ORA! >>

Se decidi di registrarti, comunicaci la tua adesione SCARICA LA SCHEDA IN FORMATO PDF ED INVIALA al seguente indirizzo email: psl.animatorilaudatosi.pa@gmail.com. In questo modo potremo insieme condividere altre iniziative nel territorio diocesano per motivare la collettività alla cura del Creato!

 

Scarica scheda di adesione in formato PDF >>

Scarica la locandina in formato PDF >>


 

Abitare una nuova stagione economico - sociale

 

 

 

Pubblichiamo il Messaggio dei Vescovi per la Festa del 1° maggio 2021 dal titolo “«E al popolo stava a cuore il lavoro» (Ne 3,38). Abitare una nuova stagione economico-sociale”.

Il libro di Neemia, nella Bibbia, racconta l’impegno del popolo d’Israele intento a ricostruire le mura di Gerusalemme. Al lavoro generativo della gente, però, si oppongono le derisioni e le critiche dei popoli nemici: «Che vogliono fare questi miserabili Giudei?» […] «Edifichino pure! Se una volpe vi salta sopra, farà crollare il loro muro di pietra!» (Ne 3,34-35). Neemia, invece, ricorda l’unità e la caparbietà del popolo nel portare a termine l’opera intrapresa, commentando che «al popolo stava a cuore il lavoro» (Ne 3,38). .... (continua nel sito ufficiale della C.E.I. >>)

 


CON LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO, LA CONDANNA DELLA MAFIA E L’INDICAZIONE DELLA VIA PER LA CONVERSIONE

Il messaggio di Mons. Corrado Lorefice all’interno della Chiesa Cattedrale di Palermo:

 

«Desidero portare questo mio saluto dicendovi “la pace di Dio sia con tutti voi”: questo saluto di pace risuona in questo luogo così significativo per la memoria storca che vi è custodita, per l’incontro di culture e soprattutto per la testimonianza di una fede che abbraccia e che avverte l’appartenenza anche a quella città degli uomini segno della giustizia, della legalità, della pace, della non violenza. Questo luogo oggi diventa oltremodo significativo perché custodisce anche tutta la durezza della sofferenza che portiamo nel cuore quanti siamo direttamente coinvolti dalla violenza omicida mafiosa: oltre ai familiari e ai parenti delle vittime di mafia qui c’è l’intera famiglia cittadina. Vorrei esprimere questo concetto con assoluta chiarezza: “ci siamo”, “siamo qui”, perché la Chiesa palermitana in questo luogo custodisce le spoglie del Beato Pino Puglisi, nostro intimo parente, confratello nel sacerdozio, fratello in Cristo.

Nel 2018, nel venticinquesimo anniversario dell’uccisione di Don Pino Puglisi, il 15 settembre del 2018, questa Cattedrale ha avuto la gioia di accogliere Papa Francesco. E vorrei dare la parola a lui: era Papa da appena un anno quando il 21 marzo 2014, proprio a un incontro promosso da Libera nella parrocchia romana di San Gregorio VII, Papa Francesco fece risuonare queste parole che vorrei risuonassero ancora perché nascono dal suo essere cittadino della famiglia umana, della casa comune, ma anche del suo essere dentro la storia a partire dalla grazia del Vangelo; faccio mie le sue parole: “Voglio esprimere la mia solidarietà a quanti di voi hanno perso una persona cara, vittima della violenza mafiosa; grazie per la vostra testimonianza, perché non vi siete chiusi ma vi siete aperti, siete usciti per raccontare la vostra storia di dolore e di speranza. Questo è molto importante, specialmente per i giovani. Vorrei pregare con voi – e lo faccio di cuore – per tutte le vittime della mafia. Ma nello stesso tempo preghiamo insieme tutti quanti, per chiedere la forza di andare avanti, di non scoraggiarci ma di continuare a lottare contro la corruzione. Sento che non posso finire senza dire una parola ai grandi assenti di oggi, ai protagonisti assenti, agli uomini e alle donne della mafia: per favore, cambiate vita, convertitevi, fermatevi, smettete di fare il male e noi preghiamo per voi. Convertitevi, lo chiedo in ginocchio: è per il vostro bene. Questa vita che vivete adesso non vi darà piacere, non vi darà gioia, non vi darà felicità. Il potere e il denaro che voi avete ottenuto da tanti affari sporchi, da tanti crimini odiosi, è denaro insanguinato, è potere insanguinato e non potrete portarlo nell’altra vita; convertitevi, ancora c’è tempo per non finire all’inferno perché ciò che vi aspetta se continuate su questa strada. Voi avete avuto un papà e una mamma, pensate a loro, piangete un po’ e convertitevi”.

Come vedete, siamo sulle stesse orme di quel 9 maggio del 1993 nella Valle dei Templi dove risuonarono le parole di Papa Giovanni Paolo II: “Convertitevi, perché verrà il giudizio di Dio”. Che sia questo il messaggio che arriva con forza, con energia, a maggior ragione in questo luogo; e noi dobbiamo chiedere la conversione – con forza nella verità della nostra coscienza e del Vangelo – a quanti sono operatori del male». (Ufficio Stampa Arcidiocesi di Palerm)

 


“DACCI OGGI IL NOSTRO AMORE QUOTIDIANO”:

LETTERA DEI VESCOVI ALLE FAMIGLIE DI SICILIA IN OCCASIONE DELL’ANNO SPECIALE “FAMIGLIA AMORIS LAETITIA” E DELL’ANNO SPECIALE DEDICATO A SAN GIUSEPPE

 

Care famiglie di Sicilia

Cari papà e mamme, figli e figlie, nonni e nonne

Uniti a tutti i Vescovi del mondo con gioia inauguriamo questo anno speciale che inizia. Il 19 marzo, ricordiamo il quinto anniversario della pubblicazione dell’esortazione Amoris Laetitia e il 150° della proclamazione di San Giuseppe patrono della Chiesa universale. Continua nel sito www.chiesedisicilia.org >>

 


 

CHIESA DI SAN GIUSEPPE DEI TEATINI - ANNO GIUBILARE DI SAN GIUSEPPE
FESTA DI SAN GIUSEPPE
Solenne Concelebrazione in occasione della festa di S. Giuseppe
Presiede S.E. R. Mons. CORRADO LOREFICE, Arcivescovo di Palermo

 


Con la partecipazione dell’UFFICIO DIOCESANO PER LA PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO, del PROGETTO POLICORO ARCIDIOCESI DI PALERMO e delle Organizzazioni degli Artigiani C.N.A., CASA ARTIGIANI PALERMO, CONFARTIGIANATO IMPRESE, C.L.A.A.I.

 

 

Photo Gallery nella Pagina FB >>



 

L’iniziativa è del Consiglio Pastorale Diocesano che interpreta l’impegno della nostra Chiesa in questo tempo drammatico segnato dalla pandemia
La Chiesa assume le gioie e le speranze, le difficoltà e i bisogni del territorio in cui opera, le fragilità che lo attraversano, le incertezze e le ferite dei volti che lo abitano. Nella luce del Vangelo accoglie le sfide sociali del tempo che stiamo attraversando e quelle che ci attendono. Il Vangelo annunciato ai poveri rende discepoli di Gesù tutti noi compagni di strada nel vivere le fatiche e le risorse della vita.
continua nel sito dell'Arcidiocesi >>

 


 

OLTRE LA FESTA DELL’8 MARZO CON LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO:
“LA VIOLENZA SULLE DONNE È UN GRIDO CHE ARRIVA IN CIELO”

 

Il fenomeno della violenza sulle donne ha assunto i contorni di una vera piaga sociale: stalking, percosse, stupri, femminicidi, subiti da tante donne, figlie, madri, sorelle, amiche, fidanzate, mogli, anche tra le mura domestiche, ormai affollano dolorosamente le nostre pagine di cronaca nera. Ancora più grave è quando queste violenze riguardano alcune categorie di donne più vulnerabili, come le bambine, le anziane, le migranti, le donne con disabilità.
Non si tratta soltanto di azioni inaccettabili contro le donne, ma di azioni contro il valore della vita, della civiltà e della dignità umana. Calpestato ne è dunque il Vangelo che è parola di vita, di luce e di gioia per tutti e ferita ne è la Chiesa, chiamata a compartecipare con i fratelli e le sorelle tutte questo Vangelo.
continua nel sito dell'Arcidiocesi >>

 


"Lineamenti e strumento di lavoro" in preparazione della della 49^ settimana Sociale dei Cattolici Italiani >>


 

 

LA I EDIZIONE DEL CONTEST NEW TECHNOLOGY FOR WELFARE LAB ASSEGNATA AL PROGETTO

 

“IL MEDITERRANEO: UN MARE DI BUONE NOTIZIE”

 

Iniziativa promossa dalla Caritas Diocesana, dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro e dal Servizio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi, in collaborazione con il Progetto Policoro

 

 

Si è conclusa la fase di valutazione dei progetti partecipanti al contest NEW TECHNOLOGY FOR WELFARE LAB, concorso per gruppi di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, promosso dalla Caritas Diocesana, dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro e dal Servizio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Palermo, in collaborazione con il Progetto Policoro diocesano. La fase di preselezione del contest, lanciato in piena pandemia dai soggetti promotori all’inizio di dicembre 2020, ha inizialmente portato alla scelta di 5 proposte che hanno poi avuto accesso alla seconda fase di selezione.

Ad aggiudicarsi il contest, finalizzato alla selezione di un’idea imprenditoriale giovanile ed innovativa da condurre alla sua reale concretizzazione nell’avvio di una nuova start up, è stato il progetto “Il Mediterraneo: un mare di buone notizie”: l’idea imprenditoriale prevede la creazione di una nuova testata giornalistica on line dedicata alla comunicazione sociale attraverso l’impiego delle nuove tecnologie, la creazione di una rete di relazioni sul territorio, corsi di giornalismo e foto/video giornalismo e dinamiche di inclusione sociale.

I promotori sono quattro giovani con grande professionalità, passione ed entusiasmo: Filippo, Lisa, Giuseppe e Bandiougou, ragazzi e ragazze di Palermo e del Mali, con rilevanti competenze nel campo del giornalismo, dell’informatica, della fotografia, del videomaking, del brand content management e content editing, della mediazione culturale e dell’innovazione sociale. La loro idea imprenditoriale è stata valutata per la qualità della proposta, la capacità innovativa, la sostenibilità, la creazione di reti, le competenze del team, l’impatto sociale, la capacità di favorire l’occupazione, anche dei giovani appartenenti a categorie svantaggiate. Il contest, infatti, richiedeva, quale elemento caratterizzante della proposta, lo sviluppo di servizi e/o prodotti, innovativi sotto il profilo tecnologico e/o della comunicazione sociale, volti all’utilità collettiva del territorio.

«Un segno di speranza in un tempo di grande difficoltà – dicono i rappresentanti della Caritas Diocesana e degli uffici pastorali coinvolti – in grado di coniugare innovazione ed impatto sociale. Un’opportunità per i nostri giovani, nel desiderio di contenerne l’emigrazione motivata dalla ricerca di lavoro in altri contesti socio-economici».

Insieme ad un premio economico di 12.000 euro (tramite i fondi dell’8 x Mille) per l’avvio della start up, il gruppo si è quindi aggiudicato un percorso formativo della durata di n. 100 ore, finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze in ambito di creazione d’impresa ma anche un supporto legale ed amministrativo durante l’incubazione della start up ed un tutoring durante il primo anno di attività.

 

(comunicazione dell'Ufficio Stampa dell'Arcidiocesi di Palermo) 

 


Messaggio dell'Arcivescovo di Palermo per la quaresima 2021

 

link al testo del messaggio in formato PDF >>


MIGRAZIONI E RESPINGIMENTI:

MONS. LOREFICE: “IL 2021 CI PORTI A UN VERO CAMBIAMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE. SIAMO CHIAMATI A REAGIRE, DA ESSERI UMANI E DA CRISTIANI”

Dura nota dell'Arcivescovo di Palermo

“Ci interessa di portare un destino eterno nel tempo, di sentirci responsabili di tutto e di tutti, di avviarci, sia pure attraverso lunghi erramenti, verso l’Amore, che diffonde un sorriso di poesia su ogni creatura e che ci fa pensosi davanti a una culla e in attesa davanti a una bara”, scriveva Don Primo Mazzolari. A questo monito, a questa necessità di “sentirsi responsabili di tutto e di tutti”, l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice, fa riferimento con un nuovo durissimo appello dopo le notizie delle ultime tragedie del Mediterraneo, gravemente sottovalutate anche dalla stampa nazionale. Il Comunicato dell'Arcivescovo >>

 

 


Fratelli tutti, enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l'amicizia sociale

 

 


 

Petizione diretta a Leoluca Orlando,Sindaco di Palermo

 

Insieme facciamo più bella la nostra Palermo

 

 

La Comunità dei cristiani della città di Palermo, nell’espressione delle varie Chiese confessionali presenti nel territorio, unite nell’impegno “per la salvaguardia del creato, per il rispetto e la corresponsabilità nel costruire la città terrena nella giustizia e nella solidarietà, nel rifiuto di ogni violenza e nella difesa dei diritti fondamentali della donna e dell’uomo”*, condividendo l’obbligo morale e civile di sollecitare interventi attuativi di misure concrete e immediate in risposta ai bisogni e alle attese della cittadinanza, si fa carico di una petizione affinché, tra le tante emergenze della nostra città, si promuovano con urgenza:

  1. Il risanamento dei marciapiedi con particolare cura degli  scivoli  per  i disabili,

  2. Il rifacimento del manto stradale in tutte quelle situazioni in cui il cui dissesto costituisce un grave pericolo

  3. L’adeguata illuminazione delle strade

  4. La regolare pulizia di piazze, vie, giardini, marciapiedi, senza la quale non può esserci decoro urbano

  5. La gestione oculata della raccolta differenziata dell’immondizia, più funzionale ai fini del riciclo ed improntata al rigore nei confronti di chi non rispetta le regole

  6. Un piano funzionale ed efficace di smaltimento delle acque piovane nell’intera città, soprattutto nei sottopassi

  7. La soluzione al gravissimo, tanto penoso quanto annoso, problema dell’inadeguatezza dei cimiteri cittadini

Le disfunzioni a cui si chiede di provvedere diseducano al rispetto delle regole, mettono a rischio la sicurezza fisica, ledono la dignità della persona, screditano l’immagine della città, impediscono ai cittadini di sviluppare quel senso di appartenenza che fa amare e custodire la città

 

In nome del bene comune, con fiducia, attendiamo attenzione e cura per la vivibilità e la bellezza di Palermo

 

Le Chiese Cristiane di Palermo:

Chiesa Anglicana, Chiesa Cattolica, Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Chiesa Evangelica Luterana, Chiese Evangeliche Valdesi e Metodista,  Chiesa Ortodossa Rumena, Chiesa Ortodossa Russa, Comunità Pilgrim Pentecostal International.

 

*Dal “Messaggio delle Chiese Cristiane alla città di Palermo per il Festino 2020”

 

Firma la petizione >>

 

 


NEWS


SEGNI DI BELLEZZA

La Rete, costituitasi nell'Arcidiocesi di Palermo tra gli Uffici pastorali: Sport e Tempo Libero, Beni Culturali, Pastorale sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile e Caritas Diocesana e gli operatori culturali/turistici che curano l'accoglienza di siti del "Circuito del Sacro", per un percorso comune e sinergico che sia segno di ripresa per una Comunità che vuole guardare al futuro con speranza, annuncia:

Il sito è curato dal Progetto Policoro Arcidiocesi di Palermo - Team Turismo

 


Emergenza Covid 19


 

 

PALERMO SOLIDALE

 

Appello di Caritas Diocesana e dell'Ufficio per la pastorale Sociale e del Lavoro dell'Arcidiocesi di Palermo  a che si costruisca insieme una "rete di solidarietà" concreta per sostenere l’impegno della Caritas Diocesana per l’emergenza sanitaria in corso

DIVENTA VOLONTARIO #ABBIAMO BISOGNO DI TE

 Per conoscere cosa può fare il volontario e come dare la propria disponibilità scarica in formato PDF l'appello della Carita Diocesana >>

per tenersi informati

Per tenersi informati sulla diffusione del Covid 19, su come affrontarla, sulle decisioni prese e per rivolgere delle domanda invitiamo a connettersi ai siti istituzionali di Governo, Regione e Comune di cui di seguito diamo i link


Contatti


 

Pastorale sociale e del Lavoro Diocesi di Palermo

Via Matteo  Bonello ,

Palazzo Arcivescovile

tel.  -

fax  091.334375

e.mail:pastoralesociale@diocesipa.it

 

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